Il 6 novembre 2017 è stata rilasciata la versione 18 del software di punta di Bricsys. Scopriamo alcune delle novità più significative.
18, questo numero ci fa pensare all'età della raggiunta maturità. BricsCAD, ormai da parecchi anni, si sta allontanando dalla 'strada maestra' tracciata da 'mamma' Autodesk con AutoCAD e il 'maggiorenne' BricsCAD mette in mostra - ad ogni release - la propria personalità.
Continua quindi il consolidamento di funzionalità non riscontrabili in altri CAD della stessa fascia; l'implementazione di comandi orientati alla maggiore produttività dei disegnatori; ed infine, la garanzia di una migrazione 'senza traumi' ai nuovi utenti rendendo i suoi comandi comunque compatibili a quelli di AutoCAD.
Quest'ultimo aspetto assicura anche la compatibilità a livello di applicazioni software (Lisp .NET) che possono funzionare senza richiedere la ri-scrittura del codice sorgente.
In questa versione 18 forse le novità più significative sono nel modulo BIM. In questo articolo, comunque, elenchiamo solo alcune delle novità di BricsCAD, senza il modulo aggiuntivo sopra citato, che sarà trattato in prossimi articoli.
Nuove funzionalità
Supporta il formato del DWG versione 18 così come la versione del modellatore solido, ACIS 2018 1.0.Riesce ad abilitare gli oggetti personalizzati (custom objects) di Civil 3D in maniera tale da poterli visualizzare, operare con i modi di osnap e ri-salvarli nel disegno senza nessuna perdita di informazione.
I bordi di oggetti ritagliati come Xref, Pdf, Immagini, possono essere editati tramite grips. Inoltre le polilinee esistenti possono essere utilizzate come bordi di ritaglio ed è supportata la modalità ‘Inverti’ dell’area di ritaglio.
L'uso di una polilinea come bordo di taglio e l'opzione inverti |
Dall’Explorer (CONTENT BROWSER) adesso è possibile inserire i blocchi contenuti nei disegni che si trovano una delle cartelle aggiunte al ‘set di cartelle utente’, tramite drag&drop. Prima lo si poteva fare solo tramite menu contestuale, selezionando al voce ‘Inserisci’. Il drag&drop è consentito anche per gli stili di quotatura.
Nuovi comandi e variabili
È stato aggiunto il comando CLEANSCREENON che massimizza l’area grafica nascondendo temporaneamente le toolbar, la linea di comando i ribbon, i pannelli. Con il comando CLEANSCREENOFF si ripristina lo stato precedente.Con DEFAULTSCALELIST è possibile gestire le scale del disegno tramite finestra di dialogo.
Molto potente è il comando DMCOPYFACES, che permette di selezionare facce 3D che definiscono una feature di un solido 3D ( foro, protrusione, ecc.) e copiarle o sullo stesso solido o su un altro.
Utilissima la variabile FRAMESELECTION per controllare la possibilità di selezionare, o no, oggetti come immagini, wipeout, oggetti underlay o xrif ritagliati che hanno la cornice (frame) invisibile.
LAYOUTMANAGER è il nuovo comando che facilita la gestione dei layout. Tramite la finestra di dialogo si possono ordinare, cancellare, rinominare i layout del disegno.
Il comando MANIPULATE, tramite la sua icona multifunzione, permette di eseguire i comandi Sposta, Specchia e Ruota - sugli oggetti selezionati - semplicemente spostando il puntatore sulla porzione di icona che rappresenta il comando.
Per ogni operazione, tenendo premuto il tasto Ctrl, si ottiene una Copia della selezione. Tramite il menu contestuale del comando è possibile inoltre sostituire i grip che avviano il comando Specchia con quelli che avviano il comando Scala.
L'icona è facilmente riposizionabile nell'ambito del set di elezione così da scegliere il giusto punto base necessario per il comando. L'icona del comando è disponibile sia per oggetti 2D che 3D.
In definitiva con un solo comando si ha hanno disposizione 5 comandi tutti sulla punta del mouse senza necessità di utilizzare la tastiera se non per gli input numerici relativi a distanze o angoli.
Comandi modificati e miglioramenti
Per i comandi DIMBASELINE e DIMCONTINUE è stato aggiunta l’opzione UNDO.Due comandi di modellazione diretta e cioè DMROTATE e DMREVOLVE adesso hanno la possibilità di usare un segmento di polilinea come asse di rotazione evitando di dover specificare 2 punti. Utilizzando infatti il tasto CTRL si riesce a selezionare il segmento di polilinea.
Per DMTHICKEN invece è stata aggiunta l’opzione "Both sides", Entambi i lati.
Il comando EXTRUDE è stato migliorato per quanto riguarda l’estrusione di Splines.
Finalmente nel comando FIELD (Campo dati) è stata aggiunta la categoria ‘NamedObject’.
Per quanto riguarda i Layer, nel comando di Gestione layer, nel menu contestuale richiamabile tramite click destro del mouse, è stata aggiunta la voce ‘Isola layer selezionati’. Un altro miglioramento è quello delle prestazioni in fase di stampa e salvataggio in disegni aventi delle viewport con molti layers con impostazioni ‘override’ rispetto allo spazio modello.
Ingegnoso ed utilissimo l’uso del tasto HOME della tastiera: adesso ruota la vista corrente rendendola orizzontale.
E veniamo ai PDF. La generazione di pdf è più veloce, dal 10% al 15% a seconda dei casi. Con il nuovo driver di stampa PRINTASPDF è stata aggiunta la possibilità di stampare anche solo gli oggetti selezionati.
Il comando TROVA (FIND) adesso riesce a trovare le stringhe di testo (e a sostituirle) anche nei blocchi. Gli oggetti presenti su layer non visibili possono essere, o non, interessati dalla modifica agendo su una delle tante opzioni di configurazione del comando.
Comodissima la funzionalità per abilitare il TEMPORARY TRACKING, adesso basta cliccare il tasto centrale del mouse o la rotellina.
Al comando ELIMINA (Purge) è stata aggiunta la possibilità di rimuovere i tipilinea senza riferimento dei file DGN.
Il comando MTEXT supporta le liste numerate o con puntini (bullet), inoltre è stato aggiunto - nella barra degli strumenti dell’editor - un pulsante per rendere il testo barrato (Striked).
Per le tabelle,TINSERT consente di inserire blocchi nelle celle. Dopo aver immesso un click nella cella si presenta la finestra di dialogo dalla quale poter scegliere un blocco (interno o esterno) assegnando i parametri di scala, allineamento e rotazione.
Un altro strumento ‘banale‘, e cioè il rollover toolip che appare quando ci si posiziona con il puntatore su un oggetto, è stato implementato consentendo la modifica direttamente dal suo interno senza necessità di doversi spostare verso la barra degli strumenti per modificare le proprietà di un oggetto.
Altre numerose modifiche sono state apportate nei moduli BIM e Sheet Metal ma questa saranno trattazione di un futuro post.
Per quanto riguarda i moduli aggiuntivi e le licenze sono state riordinate così:
- Le licenze Pro o Platinum sono necessarie per il modulo rendering, 3D modeling e Drawing Views.
- La licenza Platinum è necessaria per la creazione di Vincoli 3D, progettazione di Assiemi Meccanici, Deformable Modeling.
- La progettazione BIM necessita di una licenza separata Bim e una licenza di BricsCAD Platinum.
- Lo Sheet Metal design necessita di una licenza separata Sheet Metal e una licenza BricsCAD Platinum.
BricsCAD® V18 per Windows si installa e funziona indipendentemente da altre installazione precedenti di BricsCAD.
Come al solito Bricsys mette a disposizione una versione TRIAL del sw, completamente funzionante, valida per 30gg.
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