15 gennaio 2018

Il comando HYPERLINK (Collipert): Idee per l'utilizzo nei disegni


Tramite l’uso di hyperlink si può arricchire il disegno di informazioni che non sono strettamente necessarie ai fini della rappresentazione grafica ma che possono migliorare la comprensione del disegno o di alcune sue parti.


Mediante un semplice Ctrl+Click la consultazione di un altro disegno diventa immediata. Ma anche la capacità di innescare delle azioni che possono essere collegate, in qualche maniera, a degli oggetti presenti nel disegno.

Cosa si potrebbe fare

Alcuni esempi di utilizzo di hyperlink tramite l'uso del comando apposito:

  • aprire documenti (doc, xls, pdf…)
  • aprire e guardare immagini o video
  • aprire una pagine web
  • inviare un messaggio di posta elettronica
  • eseguire sequenze di comandi richiamando file batch oVbs
  • eseguire programmi 
  • aprire cartelle 
  • associare una descrizione ad un simbolo
  • spostarsi tra le Viste del disegno
  • aprire altri disegni
  • aprire altri disegni posizionandosi in uno specifico layout.
Andiamo con ordine però, e scopriamo nel dettaglio il comando HYPERLINK o COLLIPERT.


Cosa fa

Il comando Hyperlink (Collipert nella versione italiana)  permette di attaccare un hyperlink (collegamento ipertestuale) all'oggetto o oggetti selezionati.
Tramite un CTRL+Clik sull’oggetto sarà possibile poi aprire il documento o URL collegato.
In questa maniera si estendono le informazioni del disegno (o a parti di esso) o si collegano delle azioni da eseguire quando si elabora un determinato oggetto.

Gli oggetti che posseggono un link sono riconoscibili perché, ogni qualvolta si passa con il puntatore su di essi, è mostrato un particolare glifo.
In questa fase, se si premerà il tasto CTRL e si immetterà un click con il tasto  sinistro del mouse, si aprirà il link.

Quando e perché

Il comando Hyperlink fu introdotto nella versione 2000i di AutoCAD ('i' stava per internet) e faceva parte di un set di funzionalità che aprivano al nascente web il programma.
Così, insieme a un comando per pubblicare sul web il disegno, alla tecnologia i-drop, all'accesso tramite browser interno a 'Point A' (una community di designers), il comando Hyperlink si aggiungeva ai tanti già presenti in AutoCAD.

Da dove richiamarlo

Il comando può essere richiamato da:
  • nella proprietà oggetti nella sezione 'Generale' quando si seleziona un oggetto;
  • Ribbon Inserisci / Dati / Collegamento ipertestuale;
  • Linea di comando;
  • Finestra di dialogo del comando Blocco.

da dove richiamare il comando Hyperlink o Collipert in italiano
da dove richiamare il comando Hyperlink o Collipert in italiano

Una volta assegnato ad un oggetto è anche possibile accedere al comando tramite menù contestuale , selezionando l’oggetto, e cliccando l’ultima voce in basso del menu “Collegamento ipertestuale  >”.

Per completezza bisogna ricordare che anche inserendo un Campo Dati è possibile agganciare all'oggetto (di tipo testuale in questo caso) un link.

Che tipi di elementi collega

La finestra di dialogo del comando dispone di 3 grandi pulsanti che permettono la scelta del tipo di elemento da collegare, e cioè:
  • File o pagine web
  • Viste del disegno
  • Indirizzi email

la finestra di hyperlink per collegare file e pagine web
la finestra di hyperlink per collegare file e pagine web


Collegamento di File e pagine web

E' facile affermare che questo è il tipo di utilizzo più diffuso dei link. Il fatto di poter 'saltare', con un click, ad un documento tecnico collegato all'oggetto (magari un blocco) presente sull'Hd o in rete, rappresenta una grande comodità.
File .DOC, .XLS, .PDF, pagine web, tutti rappresentano una potenziale 'estensione' informativa al disegno.

Ma anche file video o immagini possono essere utili link. Per esempio per mostrare lo stato dei luoghi di un cantiere, la foto di un manufatto, istruzioni per la posa in opera di un elemento costruttivo e tutto ciò che può rendere più facile la comprensione del disegno a terzi o a se stessi… soprattutto quando il file di disegno lo si riapre dopo anni…

il link al blocco della porta è associato ad un file PDF
il link al blocco della porta è associato ad un file PDF
Tra i tipi di file naturalmente è consentito anche il .DWG. In questo caso l’apertura del link avverrà nello stesso AutoCAD.
Una possibilità del genere fa immaginare situazioni in cui ci si crei un file ‘indice’ nel quale, ogni elemento, ha un link ad un altro dwg (se non si possono usare Xrif…).
In questa maniera da un disegno ‘master’ si ha la possibilità di esplorare i disegni degli elementi che lo compongono. Pensate all'assieme di un macchinario o alla planimetria del sito di una azienda con le varie infrastrutture che sono rappresentate in dettaglio in altri disegni.

Per quanto riguarda le pagine web non si intende necessariamente il solo nome della pagina ma potrebbe essere anche un URL completo di parametri per i linguaggi server side.
Il pulsante “Pagina web…” lancia un browser interno e facilita questa operazione di acquisizione dell’URL ricercato.

Si potrebbero anche collegare file eseguibili (.exe) per l’esecuzione di un programma. Oppure file di sequenze di comandi tipo i .bat (dal vecchio DOS) o .vbs (acronimo di Visual Basic Script). Questi ultimi, contenendo istruzioni di un linguaggio di programmazione, offrono un set completo di funzioni per operare sui file, interagire con Excel o Word, fare calcoli ecc..

Collegamento di Viste del disegno

Quando si seleziona il pulsante “Visualizzazioni di questo disegno” nella finestra appare un struttura ad albero che, per ogni layout, elenca le Viste che sono state definite.
la finestra di hyperlink per collegare Viste
la finestra di hyperlink per collegare Viste


Ma a cosa può essere utile una feature del genere ?  Per esempio, in disegni molto complessi ed estesi, si potrebbe creare una specie di indice testuale o una ‘mappa chiave’ ed, ad ogni voce o elemento grafico, associare il link relativo alla vista che rappresenta la zona descritta.
Oppure, in un disegno che contenga molti layout, passare rapidamente dallo spazio modello al layout nel quale è stata preparata l’impaginazione della parte del disegno che contiene il link.

Le Viste sono gestibili anche quando riguardano i disegni che si desiderano linkare. Quando si è selezionato come link un file .dwg, con il pulsante ‘Destinazione’, si ha la possibilità di scegliere una delle viste presenti nel disegno che si sta per linkare.
Il nome della Vista prescelta sarà inserito dopo il nome del file separato da un “#”.

Collegamento di Indirizzi email

Se si seleziona il pulsante “Indirizzo posta elettronica” si crea una azione (mailto) per l’invio di un messaggio di posta elettronica con il programma di default del sistema.
Con questa opzione la parte centrale della finestra propone 4 sezioni distinte:
  • nella prima si inserisce il testo da mostrare quando il puntatore passa sopra l’oggetto;
  • nella seconda l’indirizzo di posta elettronica a cui inviare il messaggio;
  • nella terza l’oggetto della futura email;
  • nella quarta (una lista) si può scegliere l’indirizzo fra gli ultimi utilizzati.
la finestra di Hyperlink per collegare indirizzi email
la finestra di Hyperlink per collegare indirizzi email

un link ad un indirizzo email innesca l'azione di apertura del client di posta elettronica
un link ad un indirizzo email innesca l'azione di apertura del client di posta elettronica

Posizione nel file da aprire

Un'altra comodissima e insospettabile feature è quella di poter specificare, per alcuni tipi di file, quale posizione aprire.
Per i file .DOC è possibile specificare quale pagina visualizzare del documento collegato. Lo si fa ponendo dopo il nome del file un “#” e poi il numero della pagina:

C:\documenti\tabella1.doc#10 
aprirà il file a pagina 10.

Se nel file sono presenti dei Segnalibri si può puntare ad essi specificando il loro nome:

C:\documenti\tabella1.doc#capitolo5
aprirà il file al segnalibro “capitolo5”.

Per i file .XLS, in maniera analoga, si può specificare quale Foglio aprire e su quale cella posizionarsi con questa sintassi:
C:\documenti\tabella1.xls#Prezzi!A1

Altre idee di utilizzo

Aprire una cartella con Explorer: basta semplicemente scrivere il percorso della cartella.
Mostrare solo un messaggio, senza alcun link: In questo caso scrivere il messaggio nella casella “Testo da visualizzare”. Ci saranno anche altri utilizzi... suggeritemeli nei commenti in calce a questo articolo.

Link esportabili

Non bisogna dimenticare che i link agganciati alle entità possono essere mantenuti, cioè continuare a funzionare come hyperlink, anche nei file creati stampando il disegno in formato DWF e PDF.
Il trasferimento degli hyperlink nel  formato PDF è stato abilitato solo nella versione 2016 di AutoCAD (utilizzando la periferica di stampa “DWG To PDF”). Per le versioni precedenti del sw bisognava utilizzare driver di stampa di terze parti.

Una opzione particolare

Richiamando il comando "-COLLIPERT" o “ATTACCAURL” si accede alla versione che richiede gli input esclusivamente da linea di comando. La particolarità è che offre la possibilità di associare un link ad un'area.
In un primo momento la cosa sembra interessante ma, per fare questo, il comando non fa altro che generare una polilinea rettangolare per materializzare l’area. La polilinea è posta su un layer apposito chiamato "URLLAYER". Tanto vale, a questo punto, definire prima una vista con nome ed evitare così di creare un nuovo layer con polilinee.

La posizione dei file dei link

Ma se si dovesse spostare uno dei file collegati come link, cosa succederebbe ?
Quando si seleziona un file da collegare è possibile memorizzare il suo percorso (path) per intero o in maniera ‘relativa’.
la registrazione dei percorsi relativi è attivata
la registrazione dei percorsi relativi è attivata


Per relativa si intende che la posizione del collegamento è relativa alla posizione del file principale, il file che contiene gli hyperlink.
Pertanto con questa modalità al percorso del link è come se venisse aggiunto anche il percorso del file principale.

Uno strumento che consente di avere un controllo indiretto su questa impostazione è la variabile di setvar HYPERLINKBASE. Il valore di questa variabile, se diverso da “”,  specifica un percorso che si sostituisce al percorso del file principale.
Operando con il valore di questa variabile è facile quindi ‘ridefinire’ la posizione di più link a file che siano stati spostati e quindi non più rintracciabili dal comando.
il messaggio di errore nel caso in cui non sia più reperibile l'oggetto collegato
il messaggio di errore nel caso in cui non sia più reperibile l'oggetto collegato

Assegnare link con percorsi relativi può essere comodo se si prevede di dover spostare/copiare i file, sia nell’ambito aziendale che all’esterno. Se i file dei link manterranno la loro posizone nell’HD o nella rete aziendale è meglio utilizzare percorssi assoluti.

In casi di… ‘emergenza’ ricordate che il comando TROVA riesce ad operare la ricerca e sostituzione di stringhe anche negli hyperlink.

I link nei blocchi

Gli hyperlink possono anche essere associati agli oggetti che compongono un blocco. Il programma riesce a rilevarli posizionando il puntatore sui singoli oggetti cosi come avviene per i link presenti in un riferimento esterno (Xrif).

Altri comandi per gestire i link

Per gestire i link agli oggetti sono presenti altri comandi come STACCAURL (Detachurl in inglese) che rimuove il link dagli oggetti selezionati.

INCOLLACOMECOLLIPERT (Pasteashyperlink) che associa il contenuto in memoria degli Appunti come link agli oggetti selezionati.
Attenzione però: in memoria non ci deve essere una stringa che indichi il percorso del file, tipo “C:\file.txt”,  ma bisogna aver proprio eseguito una operazione di Copia (Ctrl-C) selezionando un file da Esplora risorse o finestra equivalente.

OPZIONICOLLIPERT (Hyperlinkoptions) abilita la visualizzazione del glifo e del ‘tool-tip’ quando si passa con il puntatore sull'oggetto e le voci nel menu contestuale relative ai link.

Se sono stati installati gli Express Tools allora si avranno a disposizione anche altri 3 comandi :

Repurls (Repalce URL) che trova e sostituisce una stringa nell’URL dell’oggetto selezionato;
Churl sostituisce un nuovo URL (link) a quello presente nell'oggetto selezionato;
Showurl è il comando più completo. Tramite finestra di dialogo consente di elencare tutti i collegamenti inseriti, visualizzarli ed accedere ai 2 comandi descritti prima.






4 commenti:

  1. Ho fatto un elaborato di monitoraggio di una struttura usando questo comando -e sfruttando la possibilità di creare il pdf con i collegamenti attivi -ed è venuto un buon lavoro di semplice consultazione da parte delle diverse professionalità coinvolte

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    1. Grazie per il contributo. I link nel PDF generato da AutocAD sono rlevati dalla versione 2016... sono proprio una grande comodità.

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  2. Grazie per l'ottimo articolo. Ho provato però ad inserire il numero di una pagina ad un collegamento ipertestuale riferito ad un file pdf, usando la sintassi qui sopra proposta (esempio "nome file.pdf#2) ma in realtà il link richiama alla prima pagina del file non alla seconda. Inoltre una domanda generale. Se vengono spostati i file che sono stati collegati ad autocad (ad esempio collego un pdf, e successivamento lo sposto), c'è un modo per aggiornare la posizione dei documenti inseriti come collegamento ipertestuale?

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    1. Napo grazie a te per le domande.
      Per i file .pdf per quanto ne so io la sintassi "nomefile.pdf#page=2" la si può utilizzare solo quando il file è richiamato in un browser web.
      C'è anche la possibilità di definire all'interno del PDF una 'destinazione' avente un nome. In questo caso la sintassi cambia in "nomefile.pdf#destinazione" ma, da test che ho eseguito in AutoCAD, non ci si riesce a posizionare sulla giusta pagina nemmeno con questa tecnica.
      Per saperne di più leggi qui : https://helpx.adobe.com/it/acrobat/kb/link-html-pdf-page-acrobat.html

      Quando si spostano i files di destinazione basta usare il comando _REPURLS che è inserito negli Express Tools (sezione Web all'estrema destra nel ribbon).
      Il comando chiede di specificare il vecchio percorso ed il nuovo da sostituire. La modifica la applica a tutti gli oggetti selezionati.

      Se non hai gli Express tools installati puoi usare anhe il comando TROVA.
      Tra le varie opzioni lascia attiva solo quella relativa agli Hyperlink cosi sei certo di non modificare altri testi simili presenti nel disegno.

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