30 aprile 2021

Gestire un modello BIM in progeCAD

I modelli BIM sono sempre più presenti tra i file che si scambiano i tecnici per lavoro.
Non tutti ancora adottano il BIM, o perché sono in ritardo nel loro processo di aggiornamento o perché sono tecnici il cui campo di azione non giustifica l'investimento in un software di BIM Authoring.
Per questi ultimi, i CAD che consentono di gestire questo tipo di file rappresentano una grande risorsa...

In questo articolo scopriamo come progeCAD 2021 riesce a gestire il modello BIM offrendo strumenti per generare anche rappresentazioni 2D dello stesso, come prospetti e sezioni

Attraverso la visualizzazione delle tavole predefinite e la creazione di sezioni e prospetti ad hoc il tecnico può comprendere facilmente come è organizzata la geometria del modello.

Inoltre, con la possibilità di scegliere quali elementi visualizzare e quali no, si aiuta a ridurre la complessità della geometria.

Vediamo dunque in dettaglio: l'inserimento, la visualizzazione di viste predefinite, la creazione di sezioni e prospetti del modello BIM in progeCAD 2021.

Inserimento del modello BIM in progeCAD

Possiamo inserire il modello BIM all'interno di un file DWG in 2 modalità:
  1. Importandolo
  2. Allegandolo
La prima modalità è utile quando si ha necessità di estrapolare parte della geometria presente nel file BIM per poi riutilizzarla. 
Gli oggetti 3D del modello BIM si trasformano dunque in Mesh 3D gestibili con i comandi appositi.

La seconda modalità consente di collegare il file BIM al DWG senza incorporarlo realmente.
È un processo simile a quello dei riferimenti esterni (XRIF). Il modello è un unico oggetto, come fosse un blocco, viene ricaricato ad ogni nuova apertura del disegno.

I comandi per l'inserimento sono disponibili nel gruppo "File BIM" nel ribbon Inserisci

il gruppo di comandi per l'inserimento del modello BIM


I comandi BIMIMPORT e BIMALLEGA di progeCAD richiedono il punto in cui inserire il modello e successivamente le unità di misura con le quali deve essere rappresentato.
Conviene sempre impostare quelle che si adottano normalmente più che fidarsi dell'impostazione salvate nel file.

Gestire la visibilità degli elementi

Dopo aver inserito il modello, tutti i suoi elementi saranno visibili a schermo.

Il file BIM non è un file organizzato in Layer come un normale file CAD.
Scegliendo la modalità di inserimento Allega si ha la possibilità di gestire la visibilità dei vari elementi del modello tramite un apposito pannello richiamabile con il comando BIMPANE.

Nascondere gli oggetti che non servono aiuterà ad ottenere delle rappresentazioni più chiare. 

Per popolare il pannello bisogna prima selezionare il modello BIM inserito.

file RVT

Se si è allegato un modello in formato RVT  (file di Revit) il pannello sarà composto da 3 schede
le 3 schede del pannello BIM con un file di Revit .RVT

1 Scheda Categorie

In questa scheda sono elencate le categorie degli oggetti così come nominati in Revit. 
Nell'elenco ci sono sia oggetti 2D di rifinitura (etichette, linee di costruzione, profili, griglie ecc) che oggetti 3D, come elementi strutturali, componenti degli impianti tecnologici, sagome del terreno, ecc..

Le nomenclature degli oggetti sono in lingua inglese.

Alcuni esempi:
- Le etichette di porte, finestre, elementi di impianti hanno un suffisso Tag
- I profili bidimensionale di base per la creazione di oggetti 3D contengono la parola Sketch.
- Le griglie con i riferimenti ai pilastri si chiamano Grid.
- Le linee di costruzione Center line.
- I piani di lavoro Reference grid.

Poi, se passiamo agli elementi costituenti l'edificio, abbiamo: 
Slab che sono i solai
Walls i muri
Windows le finestre
Doors porte
Colums i pilastri
Ceiling i controsoffitti
...


2 Scheda Gerarchia

Nella seconda scheda, Gerarchia, gli oggetti sono organizzati secondo la struttura ad albero che parte dal Edificio (Building) e si dirama con i vari piani (Level). Nell'esempio dell'immagine precedente sono elencati 4 livelli.

Risulta evidente che, se si deve operare solo su un piano, da questa scheda è facile rendere invisibili gli altri.
Espandendo il ramo 'Level' è comunque possibile vedere le tipologie di oggetti in esso contenuti e quindi eseguire una operazione ancora più mirata sulla visibilità degli stessi.


3 Scheda Views (Viste)

Nella terza scheda View possono essere elencate delle viste relative a piante di piano, sezioni, prospetti, viste di particolari create dal progettista nel file RVT.

Nel ramo Elevation avremo i prospetti, nel ramo Floor plans le piante, nel ramo 3dview delle viste assonometriche o prospettiche, nel ramo Sections delle sezioni, nel ramo Ceiling Plans le piante dei controsoffitti.

Per vedere i prospetti e le sezioni occorre che ci si posizioni con una vista perpendicolare rispetto all'asse Z, quindi Destra,Sinistra,Fronte o Dietro.

file IFC

Se si è allegato un modello in formato IFC (file di interscambio neutro) le tre schede del pannello mostreranno gli oggetti con delle nomenclature leggermente diverse rispetto a quanto visto in precedenza con il file .RVT.

le 2 schede del pannello BIM con un file .IFC


1 Scheda Categorie

La scheda Categorie elenca le classi degli oggetti secondo la classificazione IFC, ma la sostanza non cambia... quello che prima abbiamo visto chiamarsi Wall qui lo troveremo come IfcWall.

2 Scheda Gerarchia

In questa scheda la struttura ad albero si sviluppa con in nodi Progetto/Sito/Edificio e poi con i vari Livelli.

3 Scheda Proprietà oggetto

In questa scheda sono mostrate alcune proprietà (attributi) dell'elemento selezionato nella scheda Gerarchia.

Sfruttare le Viste del modello

Se nel modello BIM, in formato Revit, sono state salvate delle Viste (piante, prospetti, sezioni), potremo visualizzare quella di nostro interesse, elencate nella scheda Views, tramite un doppio click.
Nell'area grafica apparirà una nuova rappresentazione del modello.
la visualizzazione di 2 piante definite tra le Views


Per visualizzare al meglio gli oggetti conviene attivare lo stile di visualizzazione Nascosta della finestra, bisogna considerare che sono sempre oggetti 3D.

Se si ha la necessità di editare la rappresentazione ottenuta, conviene esploderla con il comando Esplodi. Poi, copiare il risultato in un nuovo file e infine ritornare al file precedente ed annullare (comando Annulla) l'effetto del comando Esplodi.

Attualmente non è prevista altra tecnica per catturare una vista. Il comando GEOMPIATTA purtroppo non supporta le Mesh Poliedriche rivenienti dall'esplosione del modello.


Se si è inserito invece un file IFC il pannello BIMPANE non mostra la scheda Views per la selezione di viste predefinite.

Dovremo comporre la nostra vista accendendo e spegnendo la visibilità di una serie di oggetti.

Ad esempio: se il tecnico ha solo bisogno di recuperare le informazioni relative alle rampe delle scale, per realizzare gli esecutivi di una ringhiera, o computare le quantità di marmo da utilizzare sulle pedate, si concentrerà sull'oggetto Stair (scala).

Esiste comunque uno strumento che consente di salvare con un nome e richiamare succesivamente una rappresentazione.

Nella parte superiore del pannello si può salvare la vista corrente a cui viene assegnato in automatico il nome di "Stato 1". La successiva sarà "Stato 2" e così via.

Lo stato "Default" rappresenta lo stato iniziale, come si vede nell'animazione seguente:

il salvataggio degli Stati nel pannello BIM con un file IFC


Anche qui le viste si potrebbero 'catturare' esplodendole e copiandole in un'altro file per una successiva elaborazione.

Creare proprie sezioni e prospetti

Se tra le Viste elencate nella scheda Views del pannello BIM non ci sono quelle sezioni e prospetti utili a noi, possiamo far uso dei nuovi e potenti comandi introdotti con la versione 2021 di progeCAD per generarne di nuove.

Nel Ribbon Vista, esiste il gruppo di comandi "Sezioni e Prospetti"

il gruppo di comandi per le Sezioni e Prospetti

In questo gruppo sono disponibili i comandi per generare Sezioni e Prospetti del modello BIM inserito.

Questi particolari comandi riconoscono le tipologie di oggetti presenti nel modello e generano delle viste 2D 'intelligenti', che mantengono sempre un collegamento al modello

Eventuali modifiche al modello BIM, che viene ricaricato ad ogni apertura del disegno, si ripercuotono anche nelle Sezioni e Propetti generati precedentemente.

Per la precisione queste viste 2D sono dei particolari oggetti del tipo AECobject che si conformano allo standard definito da Autodesk per il suo sw CAD dedicato all'architettura: AutoCAD Architecture.

Sezioni 


Il comando LINEASEZIONE permette di generare le sezioni del modello BIM.
Il comando richiede di specificare i punti in pianta che definiscono il piano di taglio e successivamente richiede di posizionare la sezione nel disegno.

La sezione sarà rappresentata con uno speciale tipo di oggetto (AEC_2D_SECTION).

creazione di una sezione

Prospetti 

Il comando LINEAPROSPETTO permette di generare i prospetti del modello BIM.
Il comando richiede di specificare 2 punti esterni all'edificio che definiscono la larghezza del  piano della vista, successivamente un punto per posizionare la vista 2d del prospetto.

Il prospetto sarà generato con uno speciale tipo di oggetto sempre collegato alla sua linea generatrice. 

creazione di un prospetto


Come detto, esiste sempre una relazione tra le linee di sezione/prospetto e le viste 2D generate contenute negli oggetti AEC_2D_SECTION.

Eventuali modifiche apportate in pianta alla linea di sezione o alla linea di prospetto possono rendere necessario l'aggiornamento dell'oggetto sezione / prospetto creato precedentemente.
Per aggiornarli si può utilizzare il comando AGGIORNASEZIONE2D.
 
Le linee di sezione e di prospetto sono oggetti annotativi, pertanto la dimensione dei loro simboli segue le impostazioni della scala annotativa corrente. 
L'etichetta (di default "XX") è un attributo modificabile tramite il pannello delle proprietà.

Gli oggetti delle viste sezioni e prospetti sono comunque esplodibili (come un blocco) nel caso li si volesse editare.

3 variabili da non dimenticare

Quando si lavora con il modello BIM tenere in considerazioni queste 3 variabili di sistema, richiamabili da linea di comando:

  • AECAUTOUPDATE
  • AECOBJECTS
  • IFCOSNAP 

AECAUTOUPDATE: se è in ON aggiorna automaticamente le viste delle sezioni e dei prospetti al variare della posizione o forma delle rispettive linee generatrici. L'azione si innesca quando si agisce sui Grips di questi oggetti.

Nel caso sia in OFF l'aggiornamento dovrà essere fatto tramite il comando AGGIORNASEZIONE2D.

AECOBJECTS:  deve avere valore pari a 1, altrimenti i comandi per le viste e sezioni non vengono attivati.

IFCOSNAP: se attivo consente di selezionare i punti con i modi di osnap nella geometria BIM, indispensabile pertanto se si devono misurare delle distanze o aree.

A questo proposito è bene ricordare che, essendo gli oggetti in 3D, per garantire che la misurazione delle distanza avvenga tra punti giacenti sullo stesso piano, si può impostare la variabile OSNAPZ uguale a 1.

Conclusioni

La serie di strumenti di progeCAD 2021 che ho illustrato consentono un primo approccio ad un file in formato RVT o IFC. Non si tratta della semplice visualizzazione (per quella esistono già i visualizzatori freeware in rete) ma della possibilità di interrogare il modello, estrapolare parti, visualizzare viste predefinite, agire sulla visibilità dei singoli oggetti... il tutto in un ambiente familiare come quello di un CAD AutoCAD compatibile.

A quanto dichiarato dai produttori questo filone di comandi, orientati a gestire il modello architettonico, si arricchirà nelle prossime versioni.

Sono molti i miglioramenti che si potrebbero apportare. Ad esempio la possibilità di nascondere un tipo di oggetto semplicemente selezionandolo graficamente nel modello e non ricercando il suo nome nel pannello Bimpane.
Attendo con curiosità le prossime release.


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