Alcune considerazione e qualche spiegazione riguardo un recente post di Autodesk
Il titolo del post è "Drawings take a long time to open in AutoCAD" - I disegni richiedono molto tempo per essere aperti in AutoCAD - ed è presente nell'area di 'Supporto' del loro sito.Nel post si elencano le possibili cause che fanno allungare i tempi di caricamento di un DWG.:
- Molti xrif sono allegati nel disegno
- Molti xrif non referenziati nel disegno.
- Gli oggetti OLE nel disegno fanno riferimento a un percorso di rete e sono stati spostati, bloccati o negati in altro modo l'accesso
- La quantità straordinaria di nodi di vincoli è incorporata nel disegno
- AutoCAD Civil 3D è in uso o è installato Civil 3D Object Enabler
- Una moltitudine di solidi 3D sono nel disegno
- Corruzione dei dati
- Numero eccessivo di layout
XRIF
Gli Xrif sono indicati come una dele possibili cause nei casi in cui il loro numero sia elevato o ce ne siano molti senza riferimento. Questo problema è stato riscontrato sin dai tempi della 2014. Numerosi Hotfix e Service pack, che si sono succeduti da quella data, più volte fissavano questo problema.Autodesk inoltre consiglia: “Elimina file temporanei: prova a modificare XLOADCTL su 0 o 1 in AutoCAD per vedere se il disegno si apre più velocemente. È possibile che sul sistema siano presenti troppi file temporanei (vedere Come eliminare i file temporanei in Windows ).“
Se la variabile XLOADCTL è normalmente settata a 2 significa che quando si apre un file contenente xrif, di quest’ultimi ne viene fatta una copia in una cartella. In genere questa cartella (indicata dalla variabile XLOADPATH) coincide con la cartella dei file temporanei di Windows. Nella cartella dei file temporanei di Windows è probabile che ci sia un numero talmente elvato di file che la ricerca e lettura richieda tempo.
È opportuno, in generale, controllare periodicamente questa cartella e ripulirla dei file temporanei. Per scoprire quale è la cartella temporanea, dall'interno di AutoCAD digitare TEMPPREFIX. Chiudere AutoCAD prima di procedere alla cancellazione dei file temporanei.
Poi,ancora: “Scarica xrif: consente di risolvere gli xrefs allegati scaricandoli tutti e quindi testandoli uno alla volta. Potrebbe essere necessario rimuovere o scollegare / ricollegare un particolare xrif o il disegno xref stesso ripulito e riparato (vedere Come riparare file AutoCAD corrotti ). Per i file di immagine raster allegati, alcuni file TIF potrebbero dover essere convertiti in PNG. “
C’è poco da commentare, è una operazione laboriosa ma nei casi più disperati... è da fare.
Collegamenti a oggetti OLE spostati o bloccati
“Gli oggetti OLE nel disegno fanno riferimento a un percorso di rete e sono stati spostati, bloccati o negati in altro modo l'accesso” e si consiglia: “Interrompere i collegamenti OLE: Immettere il comando OLELINKS , selezionare l'oggetto OLE nell'elenco e fare clic sul pulsante "Interrompi collegamento", quindi salvare il disegno. Tenere presente che rimuovendo il collegamento, l'aggiornamento automatico viene perso e le modifiche al documento originale non si rifletteranno sul disegno.“la finestra di dialogo di Olelink che elenca gli oggetti OLE collegati |
Qui siamo nell'ambito di file esterni collegati, come gli xrif. La soluzione è drastica: perdere il collegamento con il file originale in certi casi può essere un grosso problema. Si potrebbe provare ad inserire gli oggetti OLE in un file diverso, da utilizzare come Xrif, e caricarlo nel file master solo quando ce ne bisogno realmente.
Numerosi vincoli geometrici
L’eccessiva quantità di vincoli geometrici è generata dal fatto che non ci si accorge che la modalità “Deduci vincoli geometrici” è attiva.il set up dei vincoli geometrici, 'Deduci vincoli geometrici' è attivata |
Autodek consiglia: “Rimuovi vincoli: selezionare tutto nel disegno e immettere il comando ELIMVINC (DELCON ) . Potrebbe anche essere necessario modificare PARAMETERCOPYMODE a 0 (zero) e quindi utilizzare MBLOCCO (WBLOCK) con l'opzione "Disegno completo" per salvare una nuova copia del file (o copiare l'intero disegno su un nuovo file).“
Civil 3d Object enabler
Questo componente sw serve a visualizzare i custom object (oggetti personalizzati) di un disegno creati con un altro valido prodotto di Autodesk, Civil 3D.Nel post si consiglia un Hotfix che va utilizzato se nella propria versione di AutoCAD si è installato “Civil 3D Object Enabler”. È interessante leggere la documentazione allegata all'Hotfix perché si apprende che anche alcuni comandi possono rallentare la loro esecuzione : “… Durante l'apertura, il salvataggio, il disegno, l'eliminazione, il passaggio da un layout all'altro e l'esecuzione di disegni in AutoCAD Civil 3D (o in qualsiasi versione di AutoCAD con installato Civil 3D Object Enabler), il programma si blocca e richiede alcuni minuti (o anche più tempo ) per terminare un comando o un processo prima che il programma risponda nuovamente per l'input normale …”.
Una nota finale della documentazione ‘assesta’ il colpo finale a tutti coloro che hanno parecchi xrif coinvolti nel rallentamento in fase di apertura del file: “… Inoltre, tutti i riferimenti esterni (xrif) dovranno essere aperti e salvati di nuovo. L'aggiornamento deve essere implementato su ogni installazione di AutoCAD. Il problema tornerà se si utilizza una versione di AutoCAD senza patch per aprire / salvare un file.”
Quindi, l’aggiornamento di una porzione di software non basta! In ogni disegno potrebbero esserci dati corrotti che vanno riscritti correttamente.
Concludendo, se non si riesce a risolvere con questo fix, Autodesk consiglia: “Rimuovi Civil 3D Object enabler: Disinstallare Civil Object enabler per versioni di AutoCAD diverse da Civil 3D o provare a utilizzare MBLOCCO (WBLOCK) con l'opzione ‘Disegno completo’ per salvare una nuova copia del file”.
Solidi 3D
“Una moltitudine di solidi 3D sono nel disegno”… Il termine ‘moltitudine’ utilizzato da Autodesk non è proprio confortante. Quanto è una moltitudine ? 1000, 10000 ? Leggendo poi la soluzione proposta da Autodesk si comprende che dipende, in realtà, dalla quantità di dati memorizzate per ogni solido: “Cancella cronologia solida: seleziona tutto nel disegno e inserisci il comando RAPPRCONT ( BREP) . Cambia SOLIDHIST a 0 (zero) per non conservare la cronologia solida per il futuro.“.I dati sono quelli della sua ‘storia’ o cronologia, l’elenco delle primitive che lo hanno generato, i parametri e le operazioni booleane applicate.
Corruzione dei dati
Quando i dati sono danneggiati si cerca di correggerli con 2 comandi, come si suggerisce nel post : “… usa i comandi RECUPERA (RECOVER) o RECUPERATUTTO (RECOVERALL) per aprire il disegno. In alternativa, imposta DEMANDLOAD su 0 (zero) prima di aprire il file e poi ripristinarlo.”RECUPERATUTTO, richiamato per un disegno, serve ad analizzare anche gli eventuali XRIF collegati.
L’impostazione della variabile DEMANDLOAD a 0 fa si che eventuali applicazione, necessarie per gestire oggetti personalizzati presenti nel disegno, non siano caricate in automatico. Questo garantisce che non interferiscano nella fase di interpretazione dei dati o non modifichino i dati appena corretti dal comando Recupera.
Nel post c’è comunque un link ad un documento “How to repair corrupt AutoCAD files” che indica ulteriori tecniche per correggere DWG con dati corrotti.
Numero eccessivo di layout
“… ridurre il numero di layout, meno sono e meglio è. Ripara i layout corrotti ricostruendoli o riparandoli.” La soluzione proposta da Autodesk non è proprio una soluzione: “…ridurre il numero layout..”. Significa rimuovere qualcosa che probabilmente è utile.Anche qui sarebbe forse più opportuno ‘suddividere’ i layout in 2 file e caricare il modello come Xrif. Ma non è sempre applicabile una soluzione del genere.
Altre cause
Nel post sono descritte altre potenziali cause:- per i tratteggi si consiglia di ridurre il valore di HPMAXLINES, impostarlo su 100.000 o meno. Questo valore rappresenta il numero massimo di oggetti che possono essere creati in un oggetto Tratteggio. È difficile dire in che maniera questa impostazione influenzi la velocità di apertura;
- disattivare l'accelerazione hardware;
- verificare se i tempi di apertura del file cambiano in base al tipo di account utilizzato, confrontare i tempi con un account di amministratore ed uno di non amministratore.
Conclusioni
Riepilogando, i 3 sono passi fondamentali da eseguire:- assicurati di avere il software aggiornato con gli ultimi service pack disponibili;
- se non si ha tempo, provare almeno con i service pack elencati nel post;
- provare con i suggerimenti più dettagliati elencati nel post;
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