15 marzo 2021

Variabili di sistema (III)

Terzo articolo dedicato alle variabili di sistema descritte anche con immagini e video.

I testi e le immagini di questo articolo sono una riproposizione di quanto pubblicato nel canale Telegram (https://t.me/cadsemplicelegato a questo blog nel corso del terzo anno di attività. Altri articoli di questa serie sono:Variabili di sistema (I) e Variabili di sistema (II).


Scopriamo o riscopriamo  - se già le conosciamo - alcune variabili del CAD, utili per risolvere rapidamente problemi o impostare i settaggi desiderati senza vagare tra i menù e finestre di dialogo del comando Opzioni.

Una breve carrellata supportata da immagini che, sono certo, aiuteranno a far comprendere meglio le lo funzioni delle variabili.

BLOCKEDITLOCK

Questa variabile abilita o disabilita l'accesso all'Editor dei blocchi.

Se l'accesso è disabilitato il blocco si può comunque modificare direttamente nell'area di disegno.

In quest'area però non vengono visualizzati gli eventuali controlli di un blocco dinamico.

L'utilizzo di questa variabile allora va visto in quest'ottica: impedire o mitigare l'azione di modifica della definizione di blocchi dinamici che utenti inesperti potrebbero fare compromettendone il corretto funzionamento.

Impostando la variabile con il valore pari a 1 si impedisce l'accesso all'editor dei blocchi, con 0 il contrario.



REPORTERROR

In caso di chiusura imprevista di AutoCAD è stato implementato un meccanismo per inviare ad Autodesk un minimo di informazioni sull'errore che si è generato.

Una finestra viene mostrata pronta per ricevere l'ok per l'invio (vedi immagine seguente).

finestra di Reporterror

Se si è soggetti a chiusure frequenti e la presenza di questa finestra rappresenta una seccatura, impostando la variabile REPORTERROR = a 0 si impedisce che il messaggio del Rapporto errori venga visualizzato e inviato.

Il valore di default è 1.


TRAYTIMEOUT

Le finestrelle (a fumetto) che vengono mostrate nell'angolo in basso a destra dello schermo e che servono per mostrare delle notifiche di default restano persistenti sino a che non le si chiude cliccando sulla X.

Con la varabile TRAYTIMEOUT si possono impostare il numero di secondi dopo cui la finestrella scompare da sola.

Il valore di default 0 significa che è persistente. Si possono utilizzare valori da 1 a 10 secondi.


WIPEOUTFRAME

Abilita o disabilita la visibilità dei contorni dell'oggetto ENTCOPR (Wipeout).

Se ha valore 1 i bordi sono visibili, con 0 sono invisibili.


TEXTFILL

Questa variabile consente di disabilitare la stampa dei riempimenti dei Testi aventi font TrueType.

Con valore 0 la stampa è disabilitata, con 1 la stampa del riempimento è abilitata.


PEDITACCEPT

Impostandola con il valore 1 si ottiene che il comando EDITPL (Edita polilinea) non mostrerà più il messaggio di conferma se convertire linee o archi selezionati in polilinee.

Per chi esegue spesso questa operazione è un input in meno da immettere.



GRIDSTYLE

Questa variabile consente di stabilire l'aspetto della GRIGLIA (attivabile con F7 o con l'apposita l'icona nella barra di stato).

Per i vecchi utilizzatori del CAD che non amassero la nuova versione della griglia adattiva (presente da AutoCAD 2011) impostando il valore della variabile a 1 si ripristina la modalità a puntini.


Altri valori ammessi sono:

2 : visualizza la griglia a puntini nell'editor dei blocchi

4 : visualizza la griglia a puntini nei Layout.


 FONTMAP

Quando si ricevono più file di disegno da un altro ufficio e si desidera sostituire rapidamente i loro font con i propri, si può risolvere rapidamente il problema agendo con la variabile FONTMAP e con la tabella di mappatura dei font.

La tabella di mappatura dei font è un file di testo chiamato Acad.fmp , situato in genere nella cartella C:\Utenti\User Name\AppData\Roaming\Autodesk\AutoCAD 20xx\Rxx.0\enu\Support

In questo file ad un nome di font corrisponde quello sostitutivo.

Il file è strutturato avendo una riga per ogni font da sostituire.

La sintassi è:

nome_font_da_sostituire;nome_nuovo_font

Per esempio:

romant;romans.shx

cioè il CAD ogni, volta che trova il font romant.shx, lo sostituisce con romans.shx

Si potrebbe però creare un proprio file con estensione .fmp, senza necessità di modificare l'originale.

Dopo averlo creato basta richiamare la variabile FONTMAP ed indicare il nome del nostro nuovo file di mappatura .fmt, e poi chiudere e riaprire il disegno per ottenere la sostituzione dei font.

Volendo (forse è più comodo...) si può specificare il nome del file di mappatura font tramite il comando Opzioni > scheda File > Nomi dei file dell'editor di testo,dizionario ed ei font > file di mappaggio dei font.

Quando avviene la sostituzione in fase di caricamento del file di disegno sulla linea di comando appare un messaggio tipo:

"Apertura di un file nel formato AutoCAD 2007/LT 2007.

Sostituzione di [arial.ttf] con [gothice.shx].

Rigenerazione modello in corso."

è proprio quanto avviene nel video seguente...



FONTALT 

Quando si crea uno stile di testo il font utilizzato non viene incorporato nel disegno ma è presente nelle cartelle dell'HD.

Se uno stile di testo necessita di un font non presente su un determinato PC (il file di disegno quindi è stato creato da qualche altra parte...) il CAD sostituisce il font mancante con il font simplex.shx.

Volendo si può imporre al CAD di utilizzare un determinato font anziché simplex.shx indicandolo tramite la variabile FONTALT (Font alternativo).

La variabile può essere impostata anche tramite il comando OPZIONI > Scheda File:


Bisogna porre sempre attenzione ai font sostitutivi perché non sempre i caratteri hanno le stesse dimensioni.

Spesso si notano testi sbordare dalle mascherine o dalle tabelle.

In quei casi o provare un altro font sostitutivo o modificare il fattore di larghezza del testo.


MEASUREMENT

Può accadere che all'interno di un disegno esistente in fase di creazione dei tratteggio o di oggetti con tipi di linea la rappresentazione di questi oggetti non è quella che ci si aspetta.

Nonostante che il valore di scala immesso per il modello di tratteggio o il valore della variabile LTSCALE sono corretti (quelli che usi sempre in base alla scala del disegno) il risultato finale è pessimo, si ottiene cioè una campitura troppo fitta o troppo larga e le lineette del tipo linea sono invisibili.

Questo potrebbe essere dovuto ad una discordanza tra il sistema di unita di misura in uso del CAD e quello memorizzato nel disegno in uso.

In fase di installazione il CAD stabilisce se utilizzare il sistema Metrico o Imperiale. Per ognuno di questi sistemi di unità esistono i corrispondenti file di definizione dei tratteggi (file .PAT) e tipilinea (file .LIN).

La variabile MEASUREMENT indica invece se nel disegno corrente è utilizzato il sistema Imperiale (valore 0) o Metrico (valore 1).

Per verificare subito se il problema è questo, cambiare il valore della variabile MEASUREMENT da 0 a 1 o viceversa e ricreare il tratteggio.


SURFACEAUTOTRIM

Questa variabile influenza i risultati del comando PROIETTAGEOMETRIA. 

Questo comando di AutoCAD permette di proiettare delle forme 2D su delle superfici 3D o solidi 3D.
Il risultato della proiezione sono degli archi e linee che assumono la conformazione delle faccie su cui impattano.

Se si attiva il "Taglio Automatico", mettendo la variabile SURFACEAUTOTRIM a 1 o attraverso l'icona in Superficie > Proietta geometria > Taglio Automatico la proiezione crea un foro nel solido o superficie di destinazione.



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