13 novembre 2020

Una workstation in cloud per il CAD: DESIGNAIRSPACE

la schermata di Paperspace nel browser

Lavorare con una workstation dal proprio (modesto) PC.
E' possibile, gratis per 3 giorni. La prova di una macchina virtuale di Designairspace...


Macchina Virtuale

Una breve spiegazione a beneficio di quelli che non sapessero cosa si intende per macchina virtuale o VM (Virtual machine in inglese).
Da Wikipedia : "In informatica il termine macchina virtuale (VM) indica un software che, attraverso un processo di virtualizzazione, crea un ambiente virtuale che emula tipicamente il comportamento di una macchina fisica (PC, client o server) grazie all'assegnazione di risorse hardware (porzioni di disco rigido, RAM e risorse di processamento) ed in cui alcune applicazioni possono essere eseguite come se interagissero con tale macchina <...>".

Questo software di emulazione può trovarsi sul nostro PC o su un server di un data center nel cloud.

Se questo server nel cloud ha una potente dotazione hardware e dei software che gestiscono l'uso delle risorse per tutti coloro che si collegano, si potrebbe riuscire a lavorare con prestazioni migliori rispetto a quelle del computer in nostro possesso.

Quindi, con il nostro computer controlliamo un computer di fascia alta a cui sono delegate tutte le operazione di calcolo e memorizzazione dei dati.

In una situazione standard, tramite la connessione internet, quello che transita sono soli i pixel che devono comporre la nostra schermata (streaming dalla VM al nostro PC) e gli input del mouse e della  tastiera che immettiamo (dal nostro PC alla VM).

Sono molti i fornitori di VM, anche colossi statunitensi del web come Google, Amazon e Microsoft.

Cosa offre Designairspace

La società tedesca Designairspace ha deciso di specializzarsi solo su macchine destinate al CAD ed al BIM, a differenza dei grandi colossi prima citati che offrono svariate configurazioni di macchine per ogni necessità.

Le macchine di Designairspace si basano sui servizi cloud della società Paperspace e sono equipaggiate con il meglio della tecnologia NVIDIA e con disponibilità di Ram e spazio su HD appropriate.
Tutte le risorse hardware sono gestite per supportare più istanze di applicazioni e desktop virtuali.

Sono offerti tre tipi di prodotti (macchine) :
  • Mediunm CAD workstation
  • Large CAD workstation
  • XL CAD workstation
per ogni diverso profilo cambia la dotazione di Ram, dimensione HD, numero di vCPU,  Ram della GPU. 
Il costo da pagare mensilmente è in base all'uso. Può ricadere in una di queste fasce:
  • Casual (36 ore/mese)
  • Part-time (88 ore/mese)
  • Full-time (oltre 88 ore/mese)
Sulla propria VM,  equipaggiata già con una versione di Window 10 server, l'utente può installare tutto il software che desidera.

La mia prova

Designairpsace offre una prova gratuita della macchina per 3 giorni.  È questo il motivo che mi ha spinto a provarlo.

Accesso

Si comincia con questa pagina, nella quale bisogna solo scegliere l'ubicazione del server. Per noi europei scegliere "Europe - Amsterdam", in seguito capiremo anche perché. Non è solo una questione di distanze.
la pagina per la prova gratuita di 4 giorni

Nella pagina viene più volte evidenziato che non occorre e non saranno richiesti gli estremi di una carta di credito. Questo tipo di richiesta inibisce molti a proseguire la valutazione di un prodotto o servizio.

Completare il chekout. Il prezzo è di 0.00$. La registrazione richiede davvero pochi input. Per il login sarà richiesto successivamente email e password.

Quando viene riproposto il mezzo di pagamento, ignorarlo e selezionare in basso il link alla prova gratuita per 3 giorni.

Il prototipo di fattura che arriva via posta elettronica , non contiene dati relativi a carte di credito e conferma il costo di 0.00$. Quindi non ci sono fregature e tranelli.

Il client PAPERSPACE

Alla fine della registrazione ci viene proposto di scaricare ed installare il programma Paperspace.
Questo programma sarà quello che gestirà il collegamento alla nostra macchina virtuale.

Una serie di email inviate nell'arco di 10 minuti ci confermano la registrazione e ci forniscono la password da utilizzare in Paperspace.

Non è necessario registrarsi anche in Paperspace, selezionare la modalità Trial.

Dopo il login la schermata seguente ci propone cosa scegliere:

la schermata iniziale di Paperspace

Tra le varie offerte della società Paperspace ci sono anche macchine dedicate allo sviluppo di Machine learning, ma a noi interessa solo l'altra opzione: Core.

La Workstation

Dopo aver selezionato Core si accederà alla macchina virtuale. 

la macchina con window server in Paperspace

Il pannello di controllo consente di gestire le eventuali macchine a disposizione e di consultarne le caratteristiche:
la configurazione della macchina

come si vede la mia macchina aveva: 32Gb di ram, 50Gb di HD, una GPU con 4Gb, 8 CPU virtuali. 
 
Avviando la macchina apparirà il desktop della nostra nuova workstation.

il desktop della VM

Nell'immagine si nota l'icona di Chrome, che mi è servito per scaricare una copia di BricsCAD, l'icona di BricsCAD e una cartella "Progetto" con dei disegni che ho 'importato' con un semplice Drag&Drop.

La prova, per la verità, non è cominciata proprio bene. Per qualche motivo in brevissimo tempo i 50GB di spazio a mia disposizione si sono riempiti ed è stato impossibile per me installare alcun programma CAD.

Ho scritto al tecnico che con una email di benvenuto mi aveva fornito la password di accesso. 
La sua risposta è stata immediata. Mi ha spiegato che qualcosa era andato storto sul server su cui stava la mia VM e nel giro di pochi minuti mi ha fornito uno spazio su HD di 250GB.

Ho inviato altre email per altri quesiti ed ho molto apprezzato il fatto che, in qualsiasi orario io mandassi l'email (mattina, pomeriggio, notte inoltrata), ricevessi risposte immediate. In alcuni casi l'email proveniva dallo smartphone personale del tecnico. Un'ottima maniera di supportare il cliente.

Configurazioni aggiuntive

La macchina è pronta per funzionare. Le modifiche da apportare sono davvero minime.

Occorrerebbe impostare la tastiera italiana. Per non perdere tempo io non l'ho fatto e quando mi serviva la @ per indicare una email, ho usato il copia&incolla dal Blocco Note lanciato sul mio PC ospitante.

Un menu a comparsa, sempre accessibile, è posto in alto a destra e contiene tutte le voci configurabili
il menù di configurazione di Paperspace

Si può perfezionare il comportamento del mouse e far riconoscere le periferiche collegate con USB (dischi, stampanti, ecc..). Paperpsace, se necessario, installa dei driver appositi.

Esiste il supporto per il doppio monitor e gli schermi 4K.

Copia dei file

Designairspace dichiara che per file fino a 2Gb si può eseguire la copia sulla macchina virtuale con il  drag&drop dal nostro PC.

Ho voluto provare con un file di 400Mb ma il sistema si è bloccato. Non so quanto questo dipenda dalla velocità della mia connessione a internet.

I programmi da installare li ho scaricati senza problemi dall'interno della VM usando Chrome.
Ho scaricato sia BricsCAD (390Mb) che AutoCAD 2021 (3.53Gb).

Dopo aver configurato la USB ho copiato altri file da una Pen drive molto rapidamente.

Paperspace nel browser

Il programma per l'accesso alla macchina virtuale è disponibile anche all'interno del browser internet Chrome (vedi immagine iniziale dell'articolo).
Il funzionamento e le prestazioni sono identiche all'eseguibile in ambiente Windows. 

Questo fa percepire ancora di più l'idea della portabilità della VM: se sul PC 'gira' Chrome allora posso sicuramente lavorare in Designairspace.

A proposito di browser attualmente è supportato solo Chrome e parzialmente Firefox. 
Edge e Safari non sono supportati ma lo saranno a breve. Internet Explorer e Opera non sono supportati.

L'utilizzo dei CAD

Avviando i CAD BricsCAD e AutoCAD ho aperto vari disegni. Non ho cronometrato le prestazioni palesemente migliori della VM rispetto al mio PC, essendo il PC del test un i7 di ottava generazione a 1.8GHz e la VM un Intel Xeon CPU a 2.20GHz.

Un rendering di interni in AutoCAD è stato eseguito in 6 minuti e 55" sulla VM. Lo stesso rendering richiedeva oltre 10 minuti sul PC del test (i7 con GPU).

Sarebbe interessante eseguire un confronto utilizzando un PC davvero molto simile in termini di Ram, CPU e GPU alla VM in uso.

La visualizzazione in realtime (orbit e zoom) di oggetti 3D con shading è risultata fluida, come se il programm CAD fosse sul PC ospitante. 

Non ho avuto tempo di organizzare test più complessi e 'pesanti'. Nel mio caso specifico la VM era palesemente più prestante del mio PC e questo mi bastava. Per il resto è evidente che una connessione internet decente influisce sulla qualità dello streaming (quello che vediamo arrivare sul nostro monitor dallaVM).
 

Perché usare una VM 

I vantaggi sono evidenti. La propria workstation nel cloud è accessibileò da qualsiasi luogo.
Pagata in base all'utilizzo, quindi vantaggiosa per coloro che solo saltuariamente hanno bisogno di potenza di calcolo, per esempio per un rendering complesso, per consultare file con pesanti raster, per modellazione 3D o apertura di grandi assiemi o modelli BIM.

Quindi sintetizzando : la VM è più potente del proprio PC e, in base al tipo e alla mole di lavoro,  conviene pagare più un abbonamento che acquistare una macchina nuova. Macchina nuova che resterebbe sempre in ufficio, che avrebbe bisogno di manutenzione, licenza del sistema operativo, ecc..

Un altro buon motivo è che il sw Paperspace - come molti altri sw di virtualizzazione - consente di creare i cosidetti snapshot.
Gli snapshot sono come dei backup dello stato della macchina fatti in un determinato momento e salvati su disco. Successivamente - se necessario - potranno essere ripristinati.
Questo strumento ci lascia liberi di sperimentare e, in caso di danni, ritornare allo stato precedente della macchina funzionante.

Qualche considerazione sui dati

Designairspace è una azienda tedesca (in Baviera... terra di buona birra). La cosa che ho accolto con piacere è che per una volta non stavo mettendo i dati dei miei progetti su un server di un colosso del web statunitense.

Non si può fare a meno di osservare come la quantità di dati che riversiamo sui server delle grandi multinazionali statunitensi sia costantemente in aumento.

Si sta innescando un processo in cui i dati - un giorno - diventeranno potenziali ostaggi di guerre informatiche, furti e cancellazioni misteriose. 

In attesa di un grande cloud europeo consoliamoci con il fatto che Designairspace, risiedendo in Europa con i suoi server dislocati ad Amsterdam, riesce ad essere GDPR compliant.

Conclusione

Vi invito a provare il servizio di Designairspace.
È l'occasione per valutare il comportamento di una workstation virtuale. È l'occasione per testare l'ultima versione di un sw che richiede esagerate risorse hardware (Twinmotion per il rendering real-time ?) o valutare di quanto, una macchina più potente, apporti reale beneficio al tipo di elaborazione che svolgete normalmente.

Probabilmente ci sono altri fornitori di workstation virtuali (oltre ai big del web Amazon, Google ecc.) ma non so quanti abbiano sede in Europa come Designairspace.

A livello di prezzi le proposte di Designairspace risultano essere più convenienti rispetto a quelle di AWS (Amazon) a parità di dotazione hardware della macchina.

Questo è il link per la prova gratuita per 3 giorni di Designairspace:
https://www.designairspace.com/products/free-trial

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